(ANSA) – BERLINO, 24 SET – "Salvare le persone che annegano e si trovano in difficoltà in mare è un dovere giuridico, umanitario e morale. Come le guardie costiere nazionali, in particolare quella italiana, anche i soccorritori civili nel Mediterraneo centrale svolgono un compito di salvataggio con le loro imbarcazioni, mentre salvano le persone in difficoltà in mare": lo ha ribadito all’ANSA a Berlino un portavoce del ministero degli Esteri tedesco replicando a una richiesta di commento all’intervista in cui il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha definito "molto grave" che la Germania finanzi le ong. "Il governo federale (tedesco) si sta impegnando a fondo per riformare il sistema europeo comune di asilo al fine di creare un sistema sostenibile e, soprattutto, solidale per la migrazione e l’asilo nell’Unione europea – anche come condizione di base per un sistema Schengen funzionante e per l’apertura delle frontiere interne", ha premesso il portavoce del ministero degli Esteri di Berlino ribadendo quanto già dichiarato venerdì. (ANSA).