(ANSA) – TORINO, 20 SET – I migliori metodi per misurare i fenomeni meteorologici e i cambiamenti climatici saranno al centro delle giornate di studio che dal 22 al 30 settembre vedranno scienziati provenienti dai cinque continenti riuniti a Torino per sessioni scientifiche, meeting internazionali e progetti. L’occasione sarà la quarta conferenza "Metrology for Meteorology and Climate", ospitata all’Inrim (Istituto nazionale di ricerca metrologica) e alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (Torino). Oltre a eventi con la presenza anche di studenti e autorità locali, gli esperti delle commissioni di meteorologia e climatologia delle Nazioni unite (Wmo, World Meteorogical Organization, e Gcos, Global Climate Observing System) pianificheranno le azioni future urgenti e le iniziative mondiali di riferimento. I temi spazieranno dalle misure meteorologiche "classiche" ai metodi innovativi per comprendere i fenomeni climatici, inclusi quelli oceanici, alpini, artici, in alta atmosfera e in grotta. I ricercatori, tra l’altro, verranno condotti al laboratorio sotterraneo delle grotte di Bossea (Cuneo), per la presentazione della rinnovata rete di sensori installati dall’Inrim con il Politecnico di Torino e il Cai. Il 28 settembre verrà inaugurata inoltre la prima Stazione climatologica di riferimento italiana, gestita dall’Inrim insieme alla Società meteorologica italiana e ospitata nel parco di Stupinigi. Il sistema andrà a contribuire al nascente network mondiale di stazioni climatologiche di massimo livello, interconnesse tra loro. L’Inrim si candida quindi come centro di eccellenza nella metrologia per il clima, offrendo laboratori unici e una rete di siti di misura sperimentali. Il sito avrà anche una marcata connotazione divulgativa, grazie a una nuova installazione didattica sul clima, voluta dal Comune di Nichelino (Torino). La serie di eventi vedrà la presenza di un autore dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change), vincitore del Nobel per la pace nel 2007, di membri delle segreterie scientifiche delle commissioni delle Nazioni unite per clima e meteo, per l’Italia del climatologo Luca Mercalli, con direttori e dirigenti ricercatori rappresentanti nazionali a Ginevra. (ANSA).