(ANSA) – ROMA, 20 SET – Secondo l’intelligence ucraina, i russi stanno indagando su un sabotaggio all’aeroporto di Chkalovsky, base aerea militare a 31 chilometri da Mosca, che ha danneggiato gravemente due aerei e un elicottero il 18 settembre scorso. Lo riferisce Rbc-ucraina. Si tratta di aerei AN-148 e IL-20 (entrambi appartenenti al 354mo Reggimento di Aviazione delle forze speciali), nonché di un elicottero MI-28N, che in passato aveva partecipato attivamente all’abbattimento di droni d’attacco sulla regione di Mosca. "I russi sono furiosi perché l’aeroporto ospita velivoli governativi speciali (progettati per evacuare la leadership e il gruppo operativo di ufficiali dello Stato maggiore russo in caso di distruzione o minaccia delle infrastrutture terrestri e satellitari, ndr), oltre ai cosiddetti "aerei del giorno del giudizio" (chiamati così perché costruiti per l’utilizzo in caso di guerra nucleare, ndr)", ha commentato l’intelligence ucraina affermando che i danni agli aerei non lasciano sperare in un rapido recupero. Secondo l’intelligence ucraina, il sabotaggio ha causato isteria tra gli alti funzionari militari russi, riferisce Ukrinform. "Nella base aerea, pesantemente sorvegliata, individui non identificati hanno piazzato esplosivi e fatto saltare in aria due aerei, An-148 e Il-20 e un elicottero Mi-28H, utilizzato per abbattere i droni da combattimento sopra la regione di Mosca", è stato spiegato. Ora le agenzie russe sono alla ricerca dei sabotatori e impediscono ai mass media di diffondere informazioni sull’incidente, ha aggiunto la Direzione principale dell’intelligence ucraina. (ANSA).