(ANSA) – TEL AVIV, 18 SET – La decisione dell’Unesco – nella sua recente riunione a Riad in Arabia Saudita – di designare le antiche rovine nei pressi di Gerico, in Cisgiordania, come ‘Sito del patrimonio mondiale in Palestina’, ha innescato la reazione negativa di Israele. "Un altro cinico segno dell’organizzazione e della politicizzazione dell’Unesco", ha attaccato il ministero degli esteri israeliano che pure ha parole di apprezzamento per la direttrice dell’Unesco Audrey Azulay. "Israele – ha aggiunto il portavoce del ministero Lior Hayat – porrà in atto azioni nei riguardi dell’organizzazione al fine di cambiare tutte le decisioni distorte prese". Israele, a causa delle scelte dell’Unesco, è uscita dall’organizzazione culturale dell’Onu nel 2019 dopo gli Usa di Trump. Quest’ultimi sono rientrati lo scorso giugno ed ora anche Israele sta ripensando la sua scelta tant’è che alla riunione di Riad – per la prima volta – era presente una delegazione di studiosi dello stato ebraico. (ANSA).