(ANSA) – TUNISI, 17 SET – Nell’ambito di una vasta operazione di sicurezza condotta negli ultimi due giorni dalle forze tunisine, agli ordini del ministero dell’Interno, a Sfax, la piazza "Ribat El Médina" e le aree circostanti la fontana Bab El-Jebli, sono state sgomberate dalla presenza di decine di migranti subsahariani che da oltre due mesi si erano accampati in quei luoghi. Lo riporta l’agenzia ufficiale Tap citando il delegato di Sfax, Khalil Akrouti. Secondo la stessa fonte sono ancora in corso "campagne per sfrattare i migranti dalla Place du Jardin "La Mère et l’Enfant" a Bab El-Jebli, dove c’è "una presenza anarchica di migranti, in particolare della comunità sudanese". La notizia dello sgombero della piazza della Medina viene rilanciata da diversi media locali, anche se non è chiara la destinazione dei migranti. Diversi gruppi di cittadini di Sfax nei mesi scorsi avevano rivolto ripetuti appelli alle autorità pubbliche, e attraverso i media, per chiedere una soluzione alla difficile situazione, con le inevitabile ricadute sulle condizioni ambientali, sanitarie, sociali e umanitarie della città. Nei mesi scorsi inoltre, sempre a Sfax, vi erano stati episodi di tensioni tra residenti locali e gruppi di migranti, sfociati anche in atti di violenza. (ANSA)