(ANSA) – KIEV, 16 SET – Nonostante la guerra, oltre 35.000 pellegrini chassidici si sono riuniti nella città ucraina di Uman per celebrare fino a domani il capodanno ebraico, Rosh Hashanah. "Gli eventi religiosi in occasione di Rosh Hashanah continuano in città. Più di 35.000 pellegrini sono arrivati ;;qui", ha riferito su Telegram il governatore regionale, Igor Tabourets. Ogni anno pellegrini chassidici giungono da tutto il mondo a Uman per il Capodanno ebraico e si recano alla tomba del rabbino Nahman di Breslev (1772-1810), una delle figure principali del chassidismo, il ramo ortodosso dell’ebraismo. Uman è relativamente lontana dalla zona del fronte, ma le autorità ucraine e israeliane hanno comunque invitato i pellegrini a rinunciare al viaggio per motivi di sicurezza. Quest’anno le autorità hanno adottato numerose misure di sicurezza: divieto di vendita di alcolici, coprifuoco in vigore da mezzanotte alle 4 del mattino ora locale, consistenti forze di polizia. Anche l’anno scorso, nel settembre 2022, dopo diversi mesi di invasione russa, decine di migliaia di ebrei chassidici si sono riuniti a Uman e il presidente Volodymyr Zelenskyj, lui stesso di origini ebraiche, ha chiesto che "tutte le preghiere per la vittoria, tutte le preghiere per la pace in Ucraina vengano ascoltate". (ANSA).