(ANSA) – STOCCOLMA, 16 SET – Il Re di Svezia, Carlo XVI Gustavo, celebra questo fine settimana il suo cinquantesimo anniversario di regno. Il monarca è salito al trono all’età di 27 anni dopo la morte di suo nonno, Gustavo VI Adolfo. Suo padre è deceduto in un incidente aereo a Copenaghen quando il principe era ancora un neonato. Attualmente, a Stoccolma, sono in corso una serie di eventi a cui sono stati invitate le corone di Danimarca e Norvegia, così come i presidenti di Finlandia e Islanda. In occasione del giubileo, la televisione di servizio pubblico svedese, Svt, ha girato un documentario in tre parti che racconta la vita del Re. Questo documentario include interviste molto personali in cui il monarca condivide dettagli del suo passato, dal trauma per la perdita del padre da bambino, fino al momento in cui ha incontrato l’amore della sua vita, la regina Silvia, e alla sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Monaco di Baviera. L’ANSA ha intervistato la regista del documentario Karin Af Klintberg, che ha spiegato: "Ho dovuto insistere molto prima di ottenere il permesso", ma una volta ottenuto, il Re ha accettato di parlare apertamente di tanti argomenti. Klintberg ha aggiunto: "È stato quasi terapeutico per lui, abbiamo rivissuto i diversi momenti della sua vita e tutto ciò che è accaduto". L’incontro tra il Re, nato negli anni ’40, e la regista degli anni ’70 ha rappresentato anche un incontro intergenerazionale. "Lui appartiene a una generazione poco avvezza a parlare apertamente", ha detto Klintberg,ma ha accettato di mostrare momenti della sua vita privata. Nel documentario si vede il Re durante la sua routine mattutina mentre guida la sua Volvo, accompagnato dalla Regina Silvia, per recarsi al lavoro dal suo palazzo in periferia a quello di Gammla Stan, nel centro di Stoccolma. "Gli piace davvero guidare", dice la regista. (ANSA).