(ANSA) – NEW YORK, 10 SET – Viktor Bout, il ‘mercante della morte’ che è stato condannato a 25 anni in un carcere negli Stati Uniti, si reinventa nella sua seconda vita come politico locale. Bout è infatti candidato a Ulyanovsk, l’area a 700 chilometri da Mosca dove è nato Lenin. "Sono stato 15 anni in un carcere federale. Quindi cosa vi aspettate che vada in vacanza? No, devo fare tutto quello che posso per il mio paese", ha detto in un’intervista al New York Times. Bout è tornato in Russia a dicembre tramite lo scambio di prigionieri con la star del basket americana Brittney Griner. "Quando si è assenti per 15 anni dal proprio paese, bisogna pur ricominciare da qualche parte. Per me un incarico regionale è il modo migliore per capire i problemi. Ho bisogno di incontrare gente e di imparare come vive", racconta Bout spiegando che il suo reinserimento nella società russa include piccoli passi, quali l’uso dello smartphone. Se avrà successo alle elezioni regionali, Bout non sarà il primo accusato di crimini da parte dell’Occidente ad assumere incarichi pubblici nel governo russo. Da quando è rientrato in Russia, Bout ha viaggiato spesso nelle città occupate dell’Ucraina e in Crimea. Secondo alcuni osservatori la sua presenza in Russia potrebbe aiutare il Cremlino, soprattutto ora che l’impero di Yevgeny Prigozhin si sta riorganizzando in Africa. (ANSA).