Fumata nera oggi all’incontro tra sindacati e Asf Autolinee. Si è conclusa la prima fase della procedura di raffreddamento con un mancato punto di incontro tra le parti.
La procedura di raffreddamento era stata aperta a fronte di una crisi strutturale del settore, segnata dalla mancanza di autisti. “L’azienda – spiega il segretario della Filt Cgil di Como, Roberto Ferrara – ha deciso di portare a saturazione gli orari di lavoro, presentando un quadro dei turni per il periodo scolastico che incide pesantemente sui dipendenti. Da tempo mettiamo in evidenza una situazione sempre più grave” continua il sindacalista.
Oggi – come detto – la riunione in Confindustria alla presenza dei vertici dell’azienda e di Cgil, Cisl e Uil. Ora si procede con il tentativo di conciliazione davanti al prefetto. “Aspettiamo – dice ancora Ferrara – la convocazione (che probabilmente arriverà per la prossima settimana, ndr) e se anche questa seconda fase non dovesse avere esito favorevole andremo avanti con lo sciopero”.
Alla flotta di Asf mancherebbero, secondo quanto dichiarato dai sindacati, dai 50 ai 70 autisti.