(ANSA) – BRANDIZZO, 02 SET – Gigli e rose bianche, piantine di margherite e un grande mazzo di fiori bianchi e azzurri avvolti da un nastro con la scritta "riposate in pace cari colleghi", deposto da un gruppo di una decina di operai di un’altra squadra manutentiva, con accanto cinque lumini con l’effigie del Papa. Due giorni dopo la tragedia costata la vita a cinque operai che lavoravano sui binari, sono sempre di più i gesti di solidarietà e affetto nei confronti delle vittime, con colleghi, istituzioni e semplici cittadini che lasciano un fiore o un ricordo appoggiato al muro della stazione di Brandizzo, nel Torinese. Una cittadina che per il secondo giorno si trova a fare i conti con quanto accaduto nella notte fra mercoledì e giovedì, fra incredulità, curiosità e tentativi di andare avanti con la vita di tutti i giorni. Come nel bar di fronte alla stazione, ai cui tavolini si parla dei ministri e delle autorità in visita, o nella piazza del mercato, fra le bancarelle affollate per la spesa del sabato. "Adesso si deve fare chiarezza, bisogna capire cosa è successo e di chi è stata la colpa", dice una signora, mentre un anziano ex sindacalista non nasconde il fastidio per le presenze istituzionali. "Quando succedono queste cose vengono tutti – dice – però poi non cambia mai niente per la sicurezza sul lavoro". (ANSA).