(ANSA) – CITTA DEL GUATEMALA, 02 SET – Il presidente eletto del Guatemala, Bernardo Arévalo, ha denunciato l’esistenza di un piano di "colpo di Stato" per impedirgli di assumere il potere nel gennaio 2024. "C’è un gruppo di politici e funzionari corrotti che rifiutano di accettare questo risultato e hanno lanciato un piano per rompere l’ordine costituzionale e violare la democrazia", ;;ha detto Arévalo pochi giorni dopo la sospensione della personalità giuridica del suo movimento progressista Semilla da parte della Procura generale. A cinque mesi dal suo insediamento, Arévalo ha accusato di golpe, tra gli altri, la procuratrice generale Consuelo Porras e la giunta direttiva del Congresso, presieduto dal partito ufficiale. "Questi atti costituiscono un colpo di stato, promosso dalle istituzioni che dovrebbero garantire la giustizia nel nostro Paese", ha dichiarato il presidente eletto, vincitore del ballottaggio del 20 agosto. Tutti i Paesi dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) hanno nel frattempo approvato all’unanimità una dichiarazione critica nei confronti della giustizia del Guatemala, accusandola di voler "intimidire" Arévalo. (ANSA).