– LIBREVILLE, 01 SET – In un discorso trasmesso oggi in tv, il nuovo uomo forte del Gabon, generale Brice Oligui Nguema, ha criticato la corruzione tra fra gli imprenditori assegnatari di appalti pubblici, e ha esortato i leader aziendali a impegnarsi per lo "sviluppo del paese". Il generale, che ha rovesciato la dinastia Bongo durata 55 anni e presterà giuramento come presidente di transizione la prossima settimana, ha convocato ieri 200 imprenditori gabonesi a un incontro, in cui si è scagliato contro le aziende che realizzano extra profitti, trasmesso oggi in tv. Gli oppositori del regime Bongo hanno ripetutamente accusato gli appaltatori vicini al governo di pagare tangenti a funzionari pubblici di alto rango in cambio di contratti statali estremamente lucrativi. "È difficile percepire, in questa fase, il vostro impegno o patriottismo riguardo allo sviluppo atteso dai nostri compatrioti", ha detto Nguema, promettendo di assicurarsi che il denaro della corruzione "torni allo Stato". "Questa situazione non può continuare e non la tollererò", ha assicurato. Mentre la tv nazionale ha mostrato immagini del figlio del presidente deposto, Noereddin Bongo Valentin, e di altri funzionari arrestati davanti a valigie piene di contanti presumibilmente sequestrati dalle loro case. Sono ora accusati, fra l’altro, di tradimento, appropriazione indebita, corruzione e falsificazione della firma del presidente.