(ANSA) – CITTÀ DEL CAPO, 31 AGO – Il capo della protezione civile della città, Robert Mualaudzi, ha detto che l’incendio di stanotte ha distrutto l’edificio di cinque piani, che è confermato essere di proprietà della municipalità di Johannesburg, abbandonato e in disuso e occupato abusivamente. La zona dove si trova è un quartiere di vecchie costruzioni semi abbandonate e occupate abusivamente da immigrati illegali. Mulaudzi ha detto che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare: "Ogni piano è un insediamento abusivo, e quelli che stavano cercando di scappare sono rimasti intrappolati", ha aggiunto in un intervista con News24. La testata Newzroom Afrika ha scritto che il riconoscimento delle vittime sarà un compito incredibilmente difficile. I corpi sono bruciati e non riconoscibili. Il Daily Maverick ha pubblicato una foto con una serie di corpi avvolti in coperte e teli stesi in strada. Il Sud Africa, una delle economie più sviluppate del continente, è diventato una calamita per immigranti africani. Le statistiche ufficiali dicono che ci sono 2,9 milioni di immigrati su una popolazione di 60 milioni, ma il numero potrebbe essere più alto se si considera il numero di clandestini. La maggioranza proviene dal vicino Zimbabwe, ma anche dal Mozambico, dal Lesotho e dal Malawi. Sempre più numerosa è la migrazione da paesi più distanti come Nigeria, Congo, Somalia e Etiopia. (ANSA).