(ANSA) – LA SPEZIA, 30 AGO – Un detenuto del carcere della Spezia ha messo le mani attorno al collo di un’infermiera e "solo la sua prontezza di riflessi e l’intervento del personale di Polizia penitenziaria ha evitato il peggio". Lo scrive in una nota il segretario regionale per la Liguria del sindacato autonomo Polizia penitenziaria Vincenzo Tristaino. I fatti sono accaduti ieri pomeriggio: "Il detenuto – spiega Tristaino nella nota – giunto dal carcere di Aosta a metà luglio, e già responsabile in altri penitenziari di aggressione ai danni di operatori e danneggiamento, si è recato in infermeria pretendendo una crema per una cicatrice al collo. L’infermiera di turno ha risposto che la crema l’aveva già, avendogliela il personale del carcere già consegnata in precedenza. Al diniego – prosegue Tristaino -, l’uomo le ha messo le mani al collo stringendo sempre di più. Solo grazie alla prontezza della stessa infermiera, che riusciva a divincolarsi, ed al personale di Polizia penitenziaria presente è stato evitato il peggio". Il Sappe torna a chiedere l’intervento delle istituzioni ministeriali e dipartimentali "per porre in essere ogni possibile iniziativa di propria competenza, a tutela dell’incolumità del personale di Polizia penitenziaria e di ogni operatore del carcere" e auspica "che possa esserci finalmente un chiaro e decisivo intervento affinché si eviti qualche ennesimo dramma per la Polizia penitenziaria". (ANSA).