(ANSA) – MILANO, 30 AGO – La Procura di Milano, che indaga sul suicidio del 5 agosto di Luca Giuseppe Reale Ruffino, ex numero uno di Sif Italia e poi diventato presidente e maggiore azionista di Visibilia Editore, effettuerà accertamenti sulle omesse comunicazioni delle operazioni e degli internal dealing che hanno portato, dallo scorso ottobre e fino ai primi di agosto, il manager 60enne e la sua Sif a detenere insieme oltre il 70% della società fondata da Daniela Santanchè. Dopo la comunicazione di Consob di oggi, di cui era stata informata la Procura, gli inquirenti attendono una relazione Consob su queste omesse informazioni al mercato. Nelle indagini, coordinate dall’aggiunto Laura Pedio e dal pm Maria Gravina, la Gdf stava già svolgendo accertamenti sugli oltre 2,3 milioni di azioni di Visibilia Editore comprate, tra giugno e luglio, da Sif Italia, come emerso da internal dealing pubblicati solo nei giorni scorsi dalla stessa Visibilia. Tra il 9 e il 14 giugno, in particolare, Ruffino aveva effettuato, attraverso Sif, l’acquisto di azioni Visibilia più rilevante: oltre 1,7 milioni comprate a circa 0,2 euro l’una per un controvalore di poco superiore a 300 mila euro. Azioni che a metà agosto valevano, invece, quasi due euro. La Procura, dopo che avrà ricevuto una relazione da Consob, dovrà verificare su quali operazioni siano state omesse le comunicazioni obbligatorie. La sensazione, comunque, è che sul caso Ruffino-Visibilia, anche dopo la nota Consob di oggi, si stiano sommando elementi strani e singolari da approfondire. Visibilia Editore ha comunicato solo oggi "di avere ricevuto in data 4 agosto" da parte di Ruffino e Sif Italia (sommati hanno raggiunto il 73%), comunicazione "del superamento" della "soglia di rilevanza del 66,6 per cento". Anche su questo aspetto, ossia la comunicazione di Visibilia arrivata solo oggi, si dovranno fare accertamenti. (ANSA).