(ANSA) – TRENTO, 25 AGO – Veniva usato dai bambini del rione Don Bosco di Bolzano come pallone da calcio. È la storia del riccio Johnny, che il mese scorso è stato preso in carico dalla clinica Südtirol Exotic Vets. Le ferite riportate dal riccio si rimargineranno solo con il tempo, con una zona del dorso abrasa e senza aculei, che però – specifica la clinica in una nota – ricresceranno nel tempo. Johnny è arrivato alla Südtirol Exotic Vets, dove è stato assistito in modo costante, grazie all’interessamento di una persona che l’ha portato alla clinica di via dei Vanga. "Inizialmente Johnny era davvero molto piccolo, quindi abbiamo dovuto predisporre un classico piano di alimentazione ogni quattro ore, anche di notte, fino al raggiungimento di un peso soddisfacente", spiega il dottor Stefano Capodanno. "A questo abbiamo affiancato un ciclo di sverminazione con trattamenti antiparassitari perché i ricci sono sempre piuttosto soggetti a questo genere di problematiche. Grazie al fondamentale aiuto dei volontari siamo riusciti a portarlo nei tempi giusti ad un buono stato di salute consentendogli di procedere al passaggio successivo prima dell’immissione in natura". Adesso Johnny, grazie all’interessamento di un volontario del Crab, ha a disposizione un piccolo angolo di giardino in un terreno privato ad Oltrisarco a due passi del bosco. "Quando saprà muoversi con sicurezza nell’ambiente boschivo sarà pronto ad affrontare la sua vita pienamente", fa sapere Capodanno. Fra una decina di giorni, infatti, il riccio sarà liberato in natura. (ANSA).