(ANSA) – GENOVA, 21 AGO – Alessio Grana, l’uomo di 35 anni ucciso dal suo vicino Sergio Frisinghelli, è stato colpito almeno due volte con un pugnale da caccia sul pianerottolo del condominio di edilizia popolare sulle alture di Santa Margherita Ligure. E’ quanto emerso da un primo sopralluogo dei carabinieri sul luogo del delitto avvenuto sabato sera in via Costemezzana. Nella casa dell’artigiano e giardiniere di 58 anni, infatti, non sarebbero state trovate tracce ematiche riconducibili all’aggressione. Grana sabato sera ha iniziato a picchiare alla porta del suo assassino con un mattarello di legno. Quando Frisinghelli gli ha aperto la porta lo avrebbe colpito. A quel punto l’artigiano avrebbe preso il pugnale da un cassetto e lo avrebbe colpito ma fuori dalla sua abitazione. Il giovane è poi scappato per le scale dove sono state trovate altre tracce di sangue sui gradini ma anche alle pareti. Una circostanza che gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Luca Scorza Azzarà, vogliono approfondire per capire se Frisinghelli abbia colpito la vittima anche mentre scappava. Una prima risposta potrà arrivare dall’autopsia che sarà eseguita dal medico legale Camilla Tettamanti. Per il legale dell’assassino, l’avvocato Claudio Zadra, si tratta invece di "un eccesso colposo di legittima difesa". Il giardiniere "ha avuto paura per sé e per la moglie che era in casa. E’ stato aggredito tanto che è stato portato in ospedale dove gli è stato refertato un trauma cranico ed alcune escoriazioni al braccio. Poi lui stesso ha chiamato i soccorsi e col 118 al telefono ha provato a rianimarlo". Il pm ha mandato oggi al gip la richiesta di convalida dell’arresto che verrà fissata tra domani e dopodomani. (ANSA).