(ANSA) – MADRID, 21 AGO – Al via le consultazioni per la formazione del nuovo governo di Madrid. A meno di un mese della elezioni, in un clima di grande incertezza, il re Felipe VI nel palazzo della Zarzuela, avvia i suoi colloqui con le forze politiche allo scopo di formare una maggioranza. La legge prevede che il re riceva per primo il partito più piccolo per finire con il più votato. Si comincia alle 10,30, con l’Unión del Pueblo Navarro (Upn), quindi la Coalizione delle Isole Canarie (Cc), Pnv e Sumar. Quindi si proseguirà domani con con Vox, Psoe e Pp. Solo a quel punto il monarca affiderà un incarico. Da segnalare che Bildu, Erc Junts e Bng si sono rifiutati di partecipare. Si tratta del nono giro di consultazioni di Felipe VI durante il suo regno. Com’è noto sia il leader del Pp e vincitore delle elezioni, Alberto Núñez Feijóo, sia il segretario generale del Psoe, Pedro Sánchez, hanno già espresso la loro disponibilità a guidare il prossimo governo, anche se nessuno dei due ha già raggiunto gli accordi per avere una maggioranza sufficiente. In questa corsa a due, è il premier Sanchez che sembra partire da favorito: l’elezione della socialista Francina Armengol alla terza carica dello Stato, quella della presidenza del Congresso dei deputati, grazie al sostegno di una maggioranza variegata per il Psoe ha ormai spianato la strada a un nuovo esecutivo progressista. (ANSA).