(ANSA) – MILANO, 21 AGO – Dovrebbe essere effettuata entro questa settimana, probabilmente già tra mercoledì e giovedì prossimo, la copia forense di dispositivi, tra cui il cellulare, di Luca Ruffino, il manager che si è ucciso il 5 agosto a Milano, sparandosi nella sua abitazione, presidente di Sif Italia che lo scorso ottobre era diventato presidente e maggiore azionista di Visibilia Editore, dopo aver rilevato le quote di Daniela Santanchè, ministra del Turismo, e del compagno Dimitri Kunz d’Asburgo Lorena. Dopo il passaggio della copia forense, un accertamento tecnico irripetibile, nelle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Milano e coordinate dai pm Maria Giuseppina Gravina – pure titolare delle indagini sul caso Visibilia anche a carico di Santanchè – e Daniela Bartolucci, con un fascicolo aperto per istigazione al suicidio, inizierà l’analisi del telefonino di Ruffino, con una ricerca per parole chiave e con tutte le garanzie previste, evitando di acquisire eventuali comunicazioni con parlamentari, per le quali servirebbe una richiesta di autorizzazione a procedere. Dai primi esiti dell’autopsia era emerso che il presidente di Visibilia non era affetto da gravi malattie e, dunque, le indagini, che stanno vagliando anche il capitolo delle movimentazioni finanziarie, con accertamenti affidati alla Gdf, puntano a fare chiarezza, per quanto possibile, sulle ragioni del gesto. Ruffino in uno dei sei bigliettini scritti a mano aveva parlato di "tensioni e sofferenze" accumulate negli ultimi anni "che hanno saturato i miei spazi". Decisiva, quindi, sarà l’analisi dei dispositivi per verificare se da qualche comunicazione o scambio di messaggi possano emergere elementi utili. Sif Italia, tra il 9 e il 14 giugno scorso, aveva acquistato oltre un milione e 700 mila azioni di Visibilia editore per poco più di 300mila euro. Previsto nei prossimi giorni anche un sopralluogo per affidare alla polizia scientifica l’analisi dei tanti mozziconi di sigaretta trovati in casa. (ANSA).