È stato ritrovato il corpo della bambina di 11 anni di origini senegalesi e residente a Bulciago, in provincia di Lecco, che da ieri pomeriggio era dispersa nelle acque del ramo lecchese del lago di Como, di fronte a Mandello del Lario.
A metà pomeriggio, la piccola, insieme alle due sorelle più grandi e a un’amica, era entrata in acqua in cerca di refrigerio. Secondo quanto emerso, nessuna di loro sapeva nuotare e poco dopo l’ingresso in acqua si erano trovare in difficoltà, anche a causa del fondo melmoso e a sbalzi. Le giovani avevano così iniziato a chiedere aiuto urlando: le due sorelle più grandi, di 12 e 13 anni, sono state portate in salvo da un ragazzo che nuotava vicino a loro, mentre l’amichetta è stata salvata da altri bagnanti. L’11enne, invece, era scomparsa sul fondo prima che qualcuno riuscisse a raggiungerla e soccorrerla.
La tragedia è avvenuta nella zona della foce del torrente Meria, caratterizzata dalla presenza di fosse e correnti d’acqua.
Quando è stato dato l’allarme, sul posto sono stati inviati ambulanza, automedica e forze dell’ordine, con anche i vigili del fuoco con una squadra nautica.
Allertato anche un elicottero con i sommozzatori per le ricerche. I soccorritori si stanno concentrando su un’area piuttosto ampia perché il corpo, complici le correnti del lago, potrebbe essersi spostato.
Questa mattina sul posto sono arrivati anche i sommozzatori specialisti di Genova e un nucleo di sommozzatori di Torino.