(ANSA) – NEW DELHI, 14 AGO – Sono almeno trenta le vittime delle intense piogge che stanno flagellando dagli ultimi tre giorni gli Stati indiani dell’Himachal Pradesh e dell’Uttarakhand. Le precipitazioni torrenziali hanno spazzato via automobili, demolito case e distrutto ponti. Nove delle persone che hanno perso la vita sono state travolte a Shimla, la nota località montana, capitale dell’Himachal Pradesh, quando un impressionante smottamento ha fatto crollare un tempio e lo ha trascinato a valle. Il governatore Sukvinder Singh Sukhu ha invitato la popolazione a non uscire di casa. Secondo l’Imd, il Dipartimento Meteorologico indiano, il maltempo dovrebbe attenuarsi nelle prossime 24 ore. Il monsone estivo, a dispetto delle abituali devastazioni che crea in queste zone, fornisce l’80% delle piogge necessarie all’agricoltura e all’allevamento nel subcontinente indiano. Gli esperti, tuttavia, segnalano che, a causa del cambiamento climatico, gli eventi estremi si stanno facendo sempre frequenti e con conseguenze sempre più catastrofiche. (ANSA).