Era il regalo per la promozione agli esami di terza media: una mountain bike bianca, di alluminio, con i freni a disco e le forcelle ammortizzate.
Il proprietario della bici, un ragazzino della Bassa Comasca, aveva posteggiato la sua bici nuova di zecca qualche minuto. Al suo ritorno, la mountain bike era sparita. Rubata. Il giovane si è presentato dai carabinieri in lacrime, con la madre, per denunciare il furto di quella bici tanto desiderata. Poi è partito per il mare, con i genitori. Nel frattempo, i carabinieri di Turate – con un’operazione lampo, che abbiamo descritto qui – ritrovano una serie di biciclette rubate, tra le quali la mountain bike bianca del minorenne. Quindi chiamano i genitori per dare la buona notizia. Il ragazzino è di fianco a loro: sente tutto. E impazzisce di gioia. <Grazie, grazie>, continua a urlare. Al suo ritorno, potrà nuovamente saltare in sella alla sua fidata bici.
un plauso ai carabinieri che in questi ultimi giorni hanno dato più sicurezza con dei risultati che hanno tranquillizzato i cittadini. piccola storia a lieto fine ma significativa,bravi i carabinieri.