Trentesima edizione per la giornata “El Paes de Scuprì”, appuntamento clou nel calendario estivo del borgo di Barni, nel Triangolo Lariano. Torna il 16 agosto l’evento legato alle tradizioni locali a misura di famiglia che richiama da sempre il grande pubblico della Valassina e i turisti. Le iniziative sono organizzate dalle Associazioni coinvolte: CulturaBarni, Gruppo Alpini, Pro Loco, Comune di Barni, Chiesa Parrocchiale.
Passo dopo passo, Barni mette in mostra la galleria etnografica a cielo aperto: “Un paese in posa”, mostra realizzata dalla fotografa Giulia Caminada. Negli scorci del vecchio nucleo si affacciano poi le corti, aperte dalle 9 alle 19 per l’occasione, che ospitano bancarelle artigianali, dimostrazioni dal vivo di antichi mestieri, allestimenti tematici, esposizioni d’arte, produttori a chilometri zero. Sarà quest’anno l’occasione anche per scoprire l’anteprima del piccolo Museo degli oggetti della cultura contadina che sta venendo alla luce nella Curt del Bulgia, grazie alla passione di Francesco Gilardoni, conosciuto per le sue creazioni: ceste e gerle artigianali “come una volta”. Lungo la strada principale e nella piazza della Chiesa come di consueto una grande varietà di hobbisti e ambulanti. Non mancherà uno street food tipico
Altre iniziative: giochi di una volta, truccabimbi e per grandi e piccoli. E’ stata inoltre prevista l’apertura straordinaria della chiesa romanica di San Pietro e Paolo, che necessita di cure ed è oggetto di una raccolta fondi. Tutti possono dare il loro contributo pescando al pozzo di San Pietro, una pesca di beneficienza, comprando le t-shirt e il libro “Barni nel Cuore” o acquistando al vintage market o i gadget creati per l’occasione.
Per chi sceglie la scoperta del territorio con la ebike, c’è la possibilità di partecipare ad un tour guidato. Dalle 19 le bancarelle e le corti chiudono e cambia scena. La cena viene servita sui tavoli in piazza e, scoccate le 21.15, sarà il momento dell’albero della cuccagna. La musica, poi proseguirà fino a notte.