(ANSA) – ROMA, 10 AGO – Non c’è alcun rischio radioattivo nella centrale nucleare di Zaporizhzhia perché la fuoriuscita del vapore proviene da circuiti che non sono in contatto con il nocciolo del reattore. Lo ha detto all’ANSA il direttore del dipartimento per la Sicurezza nucleare dell’Enea, Alessandro Dodaro. "E’ una fuoriuscita di vapore avvenuta in uno dei generatori di vapore della centrale. Sono circuiti che non sono in contatto con il nocciolo del reattore; ricevono acqua molto calda e la scambiano con altra che diventa vapore e fa girare la turbina", ha detto ancora l’esperto. Il vapore che fuoriesce, ha rilevato, "non è radioattivo, ma vapore acquo puro al 100%, come quello che esce dalla torre di raffreddamento delle centrali nucleari". Quello che è stato eseguito nell’impianto, ha aggiunto, è uno ‘spegnimento a freddo’, per il quale ‘fra qualche giorno acqua del reattore arriverà a temperature più basse’. E’ una situazione di assoluta tranquillità". Sulla stessa linea è Ugo Spezia, già direttore della sicurezza della Sogin: "tutte le unità della centrale sono in condizioni di spegnimento e sono sotto il controllo costante dell’Iaea, che ha propri esperti in loco, i quali accedono all’impianto quasi quotidianamente. Quella di cui si parla non è una perdita ma una fuoriuscita controllata di vapore, non radioattivo, dai circuiti di raffreddamento: un evento del tutto normale in ogni impianto nucleare". (ANSA).