Si è conclusa ieri con la messa di Papa Francesco la 37esima Giornata mondiale della Gioventù a Lisbona. “Ho trovato i nostri giovani contenti, pieni di entusiasmo, capaci di guardare alla loro vita, per progettare il futuro”, ha detto il cardinale Oscar Cantoni dopo aver incontrato i 406 giovani della diocesi di Como. Le stime parlano di almeno 1 milione e mezzo di presenze a Lisbona, numeri che vanno ben oltre quanto ipotizzato fino a poche settimane fa. I giovani hanno vissuto nella sera di sabato la veglia di preghiera con l’adorazione eucaristica, mentre domenica mattina la messa, entrambe le celebrazioni con papa Francesco.
“Il Papa – raccontano i giovani comaschi – è sempre attento e interessato alla nostra vita e le sue parole sanno arrivare al nostro cuore”. “Una volta tornati a casa – è la sfida che il cardinale Cantoni si augura che i giovani vorranno accettare – ho chiesto loro di portare una testimonianza. Vorrei che il loro volto diventi raggiante e che l’esperienza vissuta a Lisbona sia occasione di rinnovamento per le famiglie e gli amici, un’occasione di gioia preludio alla costruzione di progetti di vita significativi”.
Nel primo pomeriggio di domenica il gruppo della diocesi di Como ha lasciato Lisbona per dirigersi a Barcellona, tappa verso Como e, soprattutto, momento di incontro con altri duemila giovani lombardi. Questa sera verrà celebrata la messa nella basilica della Sagrada Familia. Il gruppo diocesano rientrerà a Como domani. Con due nuovi appuntamenti in agenda: Roma 2025 per il Giubileo e Seoul (in Corea del Sud) nel 2027 per la Giornata mondiale della Gioventù.