(ANSA) – MADRID, 04 AGO – Rubinetti chiusi di notte, niente docce sulle spiagge, piscine pubbliche e private svuotate, proibizioni di lavare auto per strada o di usare acqua potabile per irrigare piante e giardini: sono diverse le misure anti-siccità applicate in sempre più zone della Spagna, colpita da diversi mesi di precipitazioni inferiori alla media. Tra le regioni in cui l’allarme siccità è maggiore, segnalano diversi media, c’è la Catalogna, dove proprio due giorni fa è stata dichiarata la situazione di emergenza in 24 comuni: una decisione che implica l’introduzione di limiti al consumo quotidiano pro capite d’acqua (200 litri). Restrizioni per risparmiare acqua sono attive anche in diversi comuni dell’Andalusia, in particolare in località della provincia di Huelva e a Lucena (Cordoba): tra le principali misure adottate, c’è quella di interrompere le forniture in fasce orarie notturne. La stessa situazione è vissuta nella comarca della Tentudía, situata in provincia di Badajoz (Estremadura). Alcune restrizioni, anche se meno generalizzate, sono poi attive in comuni della Galizia e dell’Aragona. (ANSA).