Pontile di Sant’Agostino: le barche private non potranno più attraccare per la salita o la discesa dei passeggeri. Il Comune di Como interviene per regolamentare modalità e tempistiche di ormeggio per evitare il caos dopo le numerose segnalazioni arrivate dalle forze dell’ordine e dall’ente di gestione delle strutture portuali. La mancanza di una regolamentazione per modalità e tempistiche di ormeggio ha infatti generato criticità e problemi di ordine pubblico e di sicurezza data anche la crescita della nautica da diporto e delle imbarcazioni in navigazione anche attraverso il noleggio con conducente. Il tutto in una stagione turistica florida e in pieno corso.
L’ordinanza urgente di Palazzo Cernezzi prevede l’approdo-ormeggio al pontile nei pressi di Sant’Agostino solo per operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri alle sole imbarcazioni adibite all’attività di diporto commerciale anche occasionale (noleggio con conducente e servizio pubblico non di linea). Attività che si deve svolgere per un periodo massimo di 15 minuti. Non è quindi possibile stazionare oltre i 15 minuti e per finalità diverse. Ed è vietata la sosta inoperosa. Va da sé che sono quindi vietate anche la pesca, la balneazione e l’approdo simultaneo di più di due unità.
L’ordinanza ricorda, inoltre, che nella struttura denominata “Marina 2” sono presenti gli stalli adibiti all’ormeggio temporaneo per le imbarcazioni della nautica da diporto privata non ad uso commerciale a cui si può far riferimento seguendo modalità e tempistiche definite dal gestore delle strutture portuali.