(ANSA) – ROMA, 02 AGO – Reggaeton, ‘narcocorridos’ o anche ‘tumbados’, i generi di musica e le canzoni che "promuovono la violenza contro le donne" sono stati messi al bando dalle autorità della città messicana di Chihuahua, per frenare gli alti livelli di violenza domestica. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la misura il 26 luglio, come segnala il sindaco Marco Bonilla, con multe per il mancato rispetto che andranno da 674.000 a 1,2 milioni di pesos (da circa 36mila euro a circa 67.000 euro). "La violenza contro le donne ha raggiunto livelli che potremmo considerare una pandemia", ha detto Bonilla in un videomessaggio postato su Facebook, aggiungendo che quasi il 70% delle chiamate di emergenza in città riguardava la violenza domestica, in particolare contro le donne. "Non possiamo permetterlo, e non possiamo nemmeno permettere che venga normalizzato", ha detto, citato dalla Cnn. La legge approvata vieta l’esecuzione di canzoni che promuovono la violenza contro le donne, così come la loro discriminazione, emarginazione o esclusione, ha affermato il sindaco. E sarà applicata in occasione di eventi che richiedono un permesso da parte del consiglio, ha spiegato la consigliera Paty Ulate in un post su Facebook .Non è chiaro come la misura sarà applicata, tuttavia generi musicali come il reggaeton potrebbero essere banditi, dopo aver attirato critiche per i testi espliciti e sessisti. I fondi raccolti dalle multe saranno versati all’Instituto Municipal de Mujeres, un’organizzazione del governo locale che lavora per l’uguaglianza di genere, nonché un rifugio per donne locali vittime di abusi, ha aggiunto. Nello stato di Chihuahua si sono registrati 24 femminicidi da gennaio a giugno di quest’anno, secondo le statistiche del ministero della pubblica sicurezza messicano. Nel 2012, Chihuahua ha messo al bando il popolare gruppo messicano Los Tigres del Norte dopo che la band ha suonato tre canzoni classificate come narcocorridos. (ANSA).