(ANSA) – GENOVA, 02 AGO – I due arrestati accusati dell’omicidio del diciannovenne egiziano Mahmoud Abdalla, avvenuto domenica 23 luglio in un appartamento a Genova, avevano comprato una mannaia e un coltello in un negozio di cinesi due ore prima del delitto. Per questo motivo ora rischiano l’accusa di omicidio premeditato. I due, Abdelwahab Kamel detto "Tito" e Abdelghani Aly detto "Bob", davanti al gip si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di convalida del fermo. (ANSA).