(ANSA) – SYDNEY, 02 AGO – Gli studi legali di diritto di famiglia in Australia hanno registrato un’ondata di cause di divorzio senza precedenti, innescata dalla pandemia di Covid e dai lockdown, mentre le aree più tradizionali di diritto societario e i contenziosi hanno rallentato sostanzialmente. Lo indica un’indagine dell’Australian Legal Partnership secondo cui dopo il diritto di famiglia, hanno registrato netti aumenti le cause relative a cybersicurezza e a diritto immobiliare e delle costruzioni. Il peggioramento delle circostanze finanziarie esacerbate dal Covid ha intensificato la pressione sulle unità familiari, portando a un numero elevato di rottura dei rapporti e dei successivi contenziosi – osservano gli autori della ricerca. Le cause di diritto di famiglia hanno registrato un boom con 56.244 divorzi accordati in Australia nel 2021, un aumento del 13,6% rispetto al 2020. "Le persone erano sfinite dal Covid, anche in forme con le quali non ci siamo ancora confrontati. Erano esaurite emotivamente e psicologicamente", scrive uno dei ricercatori, Mark Parker dello studio legale Lander & Rogers, la cui divisione ha appena avuto il mese più intenso dai suoi inizi. "Mancavano di interazione sociale, di recarsi al lavoro, di parlare con altre persone. Così hanno cominciato a pensare di più a: che senso ha la vita? Voglio veramente continuare a fare quello che faccio, in una relazione in cui non mi realizzo?". Secondo Parker è stato solo dopo che le coppie sono emerse dal lockdown, che si sono rese conto di quanto stanche erano della relazione e hanno cercato di inseguire un cambiamento di vita. (ANSA).