Incontro nella giornata di oggi a Saronno tra i sindaci dei comuni del Saronnese più colpiti dal maltempo delle ultime settimane e gli assessori regionali La Russa, Comazzi, Caruso con il sottosegretario Cattaneo.
Presenti anche i sindaci dei comuni comaschi di Turate e Rovello Porro, messi in ginocchio dalle violenti grandinate.
Alberto Oleari, sindaco di Turate, ha sottolineato: “Nel mio comune il 95% dei tetti è stato danneggiato dalle grandinate delle ultime settimane. In questo momento c’è un’emergenza edilizia, perché non si trovano materiali e operai per poter riparare quanto è stato distrutto, e c’è un’emergenza sociale che non può essere sottovalutata. Alle prossime piogge potremmo ritrovarci con centinaia di sfollati. Oggi di risposte ne abbiamo sentite poche: ci fa piacere che gli assessori siano venuti a vedere cos’è successo, ma abbiamo bisogno di aiuti rapidi e concreti”.
Gli fa eco il sindaco di Rovello Porro, Marco Volontè: “È una situazione che non si era mai verificata in precedenza, abbiamo circa 1.100 abitazioni danneggiate e non tutti sono in grado di sistemare subito le coperture. Siamo molto preoccupati per il futuro, mancano le aziende a cui far riferimento, mancano i materiali e i teli”.
L’assessore regionale alla Protezione Civile Romano La Russa ha ricordato come i danni si attestino a poco meno di 300 milioni di euro nella sola provincia di Como e come sia importante non illudere i cittadini che in poche ore si possano risolvere problemi che fino a poche ore prima nessuno poteva prevedere.
L’assessore al territorio e sistemi verdi Gianluca Comazzi ha sottolineato che la stima dei danni aumenta ogni giorno di più e ha aggiunto: “Siamo qui per far sentire la nostra vicinanza ai comuni colpiti. Regione Lombardia non può far fronte a tutte le spese, ma con la richiesta dello stato di emergenza ci aspettiamo un aiuto anche dallo Stato”.
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, intervenuto telefonicamente, ha ricordato: “La Lombardia non ha subito danni come l’Emilia Romagna, ma è comunque in forte difficoltà”. Rivolgendosi ai sindaci, Fontana ha poi aggiunto: “Al momento posso dirvi di stare tranquilli, perché presto arriveranno le risposte che giustamente state aspettando”.
A chiudere l’incontro è stato il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, che nelle zone visitate oggi è nato e cresciuto: “Non ho mai visto una situazione simile; sicuramente la prima cosa da fare è intervenire in questa fase acuta dell’emergenza, verificando l’eventuale disponibilità di teli e personale per le riparazioni. Dobbiamo inoltre evitare gli sciacallaggi, con aumenti ingiustificati dei prezzi delle materie prime e di altri beni. Dobbiamo però capire che la situazione climatica si sta facendo sempre più critica e che questi episodi che ora definiamo imprevisti e catastrofici, con il tempo rischiamo diventino una triste realtà quotidiana. Dobbiamo lavorare tutti insieme affinché ciò non accada. La Regione è qui per essere al vostro fianco, non per fare passerella.”