(ANSA) – ROMA, 31 LUG – Dalle stazioni mobili installate dall’Arpa Lazio dopo il rogo avvenuto sabato in un impianto di trattamento dei rifiuti a Ciampino, è risultata una presenza di diossine pari a 37, sforando quindi il valore limite di 0,1-0,3 suggerito dall’Oms. I dati si riferiscono alla stazione più vicina all’area interessata dall’incendio. "Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. Concentrazioni di tossicità equivalente (Teq) in ambiente urbano di diossine e furani sono stimati (dati World Health Organization Who nel documento Guidelines for Europe 2000) pari a circa 0,1 pg/m3, anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni in aria di 0,3 pg/m3 o superiore sono indicazioni per fonti di emissione localizzate. Il valore del campione è superiore al valore di riferimento", si legge nel report Arpa. (ANSA).