(ANSA) – ROMA, 29 LUG – Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha respinto la richiesta australiana affinché gli Stati Uniti terminino la loro azione penale contro Julian Assange, obiettando che il fondatore di Wikileaks "ha rischiato di causare danni molto gravi alla nostra sicurezza nazionale". La dichiarazione, avvenuta in occasione della riunione a Brisbane, in Australia, dei ministri degli Esteri e Difesa dei due Paesi (Ausmin) dedicata alla cooperazione militare e in particolare sui sommergibili nucleari, è riportata dal Guardian. Blinken ha confermato che la controparte australiana ha sollevato la questione Assange diverse volte, dicendo di "comprendere le ragioni e le preoccupazioni degli australiani", ma ha obiettato che è importante anche che comprendano la preoccupazione Usa sul ‘whistleblower’ australiano, detenuto in Gran Bretagna e in attesa di un verdetto sull’estradizione richiesta da Washington, per il suo "presunto ruolo in una delle più grandi compromissioni di informazioni riservare della storia del nostro Paese". Alla riunione di Brisbane, oltre a Blinken, hanno preso parte il capo del Pentagono, Lloyd Austin, e i ministri australiani di Difesa, Richard Marles, ed Esteri, Penny Wong. (ANSA).