(ANSA) – MILANO, 24 LUG – Sono andate avanti anche oggi le audizioni, da parte degli investigatori della Squadra mobile, di testimoni, in particolare partecipanti alla nottata del 18 maggio alla discoteca Apophis, nell’inchiesta della Procura di Milano che vede indagati per violenza sessuale Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio, e l’amico dj Tommaso Gilardoni. E ciò a seguito della denuncia di una 22enne. Da quanto si è saputo, negli uffici della Squadra mobile, come nei giorni scorsi, sono proseguite anche oggi le deposizioni di amici e conoscenti di La Russa junior e di altre persone che erano nel club esclusivo. Testimonianze utili, nell’inchiesta dell’aggiunto Letizia Mannella e del pm Rosaria Stagnaro, per chiarire anche in che condizioni fosse la ragazza quella notte (ha raccontato di essersi risvegliata a casa La Russa dopo un "black out totale") e per approfondire pure la possibilità che qualche altro ragazzo possa essere passato nelle prime ore del mattino nell’abitazione della famiglia La Russa, dove era ospitato, oltre a Gilardoni, anche un altro giovane. Quest’ultimo ha raccontato di non aver visto né sentito nulla di utile. Le audizioni andranno avanti ancora nei prossimi giorni, anche perché inquirenti e investigatori ‘pescano’ da un elenco di circa un centinaio di giovani e indicazioni su ulteriori testimonianze sono arrivate, poi, dai verbali già raccolti. Non sono ancora stati inviati a tutte le parti, tra cui anche Gilardoni e la ragazza, gli avvisi per l’accertamento irripetibile sul telefono sequestrato a Leonardo. Accertamento che non dovrebbe essere effettuato prima della prossima settimana. La Procura più avanti valuterà anche se disporre una consulenza tecnica sugli esiti degli accertamenti della clinica Mangiagalli, che avevano rilevato l’assunzione da parte della ragazza di cocaina, cannabis e benzodiazepine. (ANSA).