(ANSA) – BRESCIA, 24 LUG – Archiviate le accuse di epidemia e omicidio colposi per la gestione della pandemia Covid a carico del governatore lombardo Attilio Fontana e altri indagati. Lo ha deciso il Tribunale dei Ministri di Brescia che ha ‘mantenuto in vita’, rimandando gli atti alla Procura, solo un’accusa di rifiuto d’atti d’ufficio per non aver applicato il piano antinfluenzale del 2006 a carico di Silvio Brusaferro, Angelo Borrelli, Claudio D’Amario, come tecnici, e dell’ex assessore al Welfare lombardo Giulio Gallera e dell’ex dg Luigi Cajazzo. Per tutti gli indagati sono cadute le accuse principali, dopo l’archiviazione anche di Conte e Speranza. Nei giorni scorsi la Procura bresciana aveva chiesto di archiviare le posizioni di Fontana, dell’ex assessore al Welfare Giulio Gallera e di altri 11 indagati per la gestione della prima ondata di Covid in Valseriana. Tra loro anche una serie di tecnici del Cts, tra cui Agostino Miozzo, Silvio Brusaferro e Claudio D’Amario e l’ex capo della Protezione civile Angelo Borrelli, tutti accusati di epidemia e omicidio colposi nella famosa inchiesta dei pm di Bergamo. Le posizioni di Fontana e degli altri 12 indagati erano state trasmesse dalla Procura bergamasca per una questione procedurale. (ANSA).