Nuovo stop temporaneo del servizio rapido degli aliscafi della Navigazione Lago di Como. Le corse, sospese dallo scorso 6 luglio per “problemi tecnici” e ripristinate parzialmente soltanto lo scorso 18 luglio, sono state di nuovo cancellate ieri sera a causa del maltempo. Sul sito istituzionale dell’azienda, è stato pubblicato un avviso in cui veniva comunicato che “a causa delle condizioni meteo avverse, le corse del servizio rapido sono sospese”. Il servizio è poi ripreso in tarda serata, anche se non è stato pubblicato nessun avviso. L’ennesimo disagio che ha scatenato l’ira degli utenti della Navigazione. Numerose le segnalazioni dei disservizi vissuti nell’ultimo periodo. Tra corse soppresse, mezzi alternativi e ritardi, i disguidi sarebbero ormai quotidiani.
“Considerata la situazione attuale ritengo doveroso che la direzione della Navigazione Lago di Como illustri ai cittadini paganti quali siano le misure che si stanno adottando per ovviare ai disagi creati e garantire il servizio pubblico – scrive una pendolare – L’ultimo disagio ieri sera, quando la corsa delle 17.10 per Colico si è interrotta a Lezzeno. Siamo stanchi di essere presi in giro ed esigiamo quanto meno un rimborso dell’abbonamento mensile”. “Non è possibile che con un abbonamento pagato, – scrive un’altra pendolare – dopo 15 giorni in cui sono stata costretta a recarmi al lavoro in macchina, a causa della rottura degli aliscafi, nei giorni scorsi ha ripreso il servizio e ieri siamo nuovamente rimasti fermi in mezzo al lago. È una vergogna per noi pendolari e anche per i turisti”. I disagi sarebbero iniziati già dallo scorso mese. “Ormai da fine giugno noi utenti viviamo nell’incertezza più totale, – segnala un’altra cittadina – perché hanno iniziato a saltare sempre più corse. Molti di noi hanno scelto di utilizzare l’auto per raggiungere Tavernola o Como. In questo modo, oltre ad aver pagato un abbonamento costoso, sono state spese somme ingenti anche per parcheggi e benzina. In questi giorni, solo il Guglielmo Marconi è stato rimesso in acqua ma sta avendo continui problemi, perché si tratta di un mezzo vetusto, come tutti gli altri della flotta. È veramente un peccato – conclude la pendolare – che una città come Como sfrutti così male il trasporto via lago”.
Dalla Navigazione Lago di Como arrivano delle risposte. “Per la sicurezza dei passeggeri, quando le condizioni meteo sono avverse, siamo tenuti a bloccare la corsa dell’aliscafo Guglielmo Marconi. – spiegano – Ieri risultava troppo carico di passeggeri e bagagli. Siamo al lavoro per il ripristino effettivo di tutti i mezzi. In queste ore è in prova sul lago il Tivano. Abbiamo chiesto a tutto il personale uno sforzo per risolvere questa situazione nel più breve tempo possibile. Stiamo anche provvedendo al rimborso dei pendolari per i 15 giorni di sospensione del servizio del mese di luglio”.