(ANSA) – ROMA, 21 LUG – Quando è arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Belcolle di Viterbo ha raccontato di essere stata rapita e poi violentata per due giorni. Si tratta di una 30enne di origini sudamericane, la donna è arrivata ieri pomeriggio al nosocomio del capoluogo con i vestiti laceri e in stato di choc. Ai carabinieri intervenuti immediatamente sul posto, la donna avrebbe raccontato di essere stata ripetutamente picchiata e violentata per due giorni, da due uomini, in un appartamento del centro storico. In base al racconto fatto agli inquirenti, la 30enne dopo essere arrivata in città con il treno per essere ospitata da una sua amica, avrebbe incontrato i suoi presunti aggressori fuori la stazione. I due l’avrebbero convinta a seguirli in una zona appartata dove, l’avrebbero obbligata a salire su una macchina. La donna poi sarebbe stata portata in un appartamento del centro dove, si sarebbe consumata la presunta violenza. Infine, sempre dalla sua versione dei fatti, approfittando dell’assenza dei dei due uomini, sarebbe riuscita a uscire in strada per chiedere aiuto ad alcuni passanti. Sulla delicata vicenda stanno indagando carabinieri del comando provinciale di Viterbo. Tuttavia, ci sarebbero ancora molti punti da chiarire nel racconto della donna. (ANSA).