(ANSA) – VICENZA, 21 LUG – La Guardia di Finanza di Vicenza ha denunciato un frate cappuccino di Rovigo per circonvenzione di incapace, e sequestrato circa 460 mila euro in tre conti correnti bancari, su ordinanza del gip di Vicenza, nella disponibilità del religioso. L’indagine – riferisce il procuratore capo di Vicenza Lino Giorgio Bruno – è stata avviata dall’esposto del fratello di un’anziana donna, morta quest’anno per cause naturali. Il religioso, secondo l’accusa, sarebbe diventato amico della donna, allontanandola da parenti e amici, e avrebbe ottenuto da lei una procura generale che gli ha permesso di operare sui suoi beni, riuscendo anche a farsi nominare suo erede universale. Prima della pubblicazione del testamento, già nel 2021 il frate avrebbe sostanzialmente prosciugato i beni dell’anziana, trasferendo il denaro sui conti correnti personali. La magistratura vicentina ha avvisato i vescovi di Vicenza e Veneto, e il Ministro provinciale dell’Ordine dei Cappuccini veneti. (ANSA).