(ANSA) – MILANO, 20 LUG – Arrestato sei giorni fa a Malpensa su mandato delle autorità russe per "associazione per delinquere, violazione del diritto d’autore e organizzazione di gioco d’azzardo", un 42enne, nato a Mosca e in arrivo con un volo da Tel Aviv, ha spiegato ai giudici milanesi di essere cittadino "israeliano", imprenditore nel settore dei software e un "finanziatore" della resistenza ucraina. La Corte d’Appello di Milano lo ha scarcerato su istanza degli avvocati Antonio Buondonno e Davide Poberejskii, dopo che ieri il ministero della Giustizia ha chiesto per lui la revoca "di ogni misura cautelare a scopo estradizionale" verso la Russia. (ANSA).