(ANSA) – BOLZANO, 18 LUG – Si candida alle elezioni provinciali in autunno con una sua lista l’ex comandante degli Schuetzen altoatesini Juergen Wirth Anderlan, noto per le sue numerose uscite polemiche e ironiche come anche per le sue posizioni no vax. Presentando la sua lista "Jwa" Wirth Anderlan, in riferimento alle misure anti-pandemia, ha parlato del "crimine più grande del passato recente della nostra heimat". Lo slogan elettorale è "Suedtirol Wirth frei", un gioco di parole che significa "Il Sudtirolo diventa libero". Il 52enne ha poi ribadito le sue posizioni contro "l’isteria climatica", l’italianizzazione dell’Alto Adige, la svendita dell’autonomia e anche contro la "gender-mania". La lista non presenta un vero e proprio programma, ma si limita a indicare alcuni obiettivi, come la "difesa degli interessi e dei diritti fondamentali del popolo sudtirolese". Per il momento è stato presentato solo un secondo candidato, Wilhelm Haller, attualmente consigliere comunale di San Lorenzo in Sebato per la Svp. Alla fine – ha detto Wirth Anderlan – ci saranno 30 candidati, "dai 18 ai 70 anni che hanno il cuore al posto giusto e non hanno le mani sporche". Infine il capolista ha ribadito che Jwa "non sarà una lista no vax". Nel 2021 Wirth Anderlan, che ama i tatuaggi e porta una lunga barba grigia in stile hipster, si era dimesso dalla guida degli Schuetzen per un suo video rap, nel quale cantava degli altoatesini che "vivono nella nazione sbagliata, circondati da bugiardi e spie". "Non conoscono più Ander (Andreas Hofer, ndr.) ma Greta (Thunberg, ndr.)", "nel parco davanti a casa mia Dieter ama Peter" e "100 anni che ci trattano come una prostituta di pochi soldi" erano altri passaggi contestati. Per le sue "passeggiate no green pass", dei cortei di protesta per le vie di Bolzano, recentemente è stato assolto. Jwa non sarà comunque l’unica lista che strizza l’occhio ai no vax. Si ripresenta infatti l’attuale consigliere provinciale Josef Unterholzner della lista Enzian, come anche l’avocata Renate Holzeisen con la lista Vita. (ANSA).