(ANSA) – LONDRA, 18 LUG – Diventa legge nel Regno Unito la contestatissima stretta dell’Illegal Migration Bill, iniziativa promossa dal governo conservatore di Rishi Sunak con l’intenzione dichiarata di contrastare l’immigrazione illegale e scoraggiare in particolare gli sbarchi dei "piccoli scafi" gestiti da gang di trafficanti attraverso la Manica: sbarchi impennatisi a livelli record nel 2022, a dispetto delle ripetute promesse Tory di un giro di vite post Brexit sul fronte del controllo dei confini. L’iter del provvedimento si è chiuso nella notte di fronte alla riottosa Camera dei Lord, che ha ceduto infine su 5 emendamenti correttivi dopo essersi vista già respingere in precedenza un’altra ventina di modifiche concepite per alleggerire il testo ad opera della Camera dei Comuni: dove l’esecutivo può contare su una maggioranza blindata e a cui per prassi spetta – in quanto unica assemblea elettiva di Westminster – l’ultima parola nel ping pong parlamentare delle leggi britanniche. Ora non resta che il passaggio del Royal Assent, ossia la controfirma del re in veste di capo dello Stato, automatico e scontato nonostante le critiche espresse a suo tempo in privato secondo i media dallo stesso attuale sovrano, Carlo III, pochi mesi prima dell’ascesa al trono. (ANSA).