(di Gabriele Santoro) (ANSA) – ROMA, 15 LUG – Stamani una serie di riunioni con la prima linea operativa dell’azienda, e già domattina presto il primo sopralluogo in un impianto per incontrare i lavoratori. Il nuovo direttore generale dell’Ama Alessandro Filippi, indicato ieri pomeriggio dal Consiglio d’amministrazione, è già pienamente in campo. D’altronde l’indirizzo che il sindaco Roberto Gualtieri ha dato alla municipalizzata dei rifiuti è molto chiaro: la pulizia della città non è affatto soddisfacente, ora vanno "superate e affrontate – diceva ieri – le criticità che si sono determinate nelle ultime settimane". Ma soprattutto vanno rimosse "le cause strutturali". L’idea del nuovo manager, a quanto pare, è stare fin da subito a contatto con l’azienda, dai dirigenti agli operai. Un’azienda che conosce – è stato già dg tra il 2014 e il 2016 – ma di cui vuole verificare, e da vicino, la situazione ‘a oggi’. Domattina, dunque, alle 7,30 si presenterà nell’impianto Ama di Ponte Malnome, dove l’azienda dei rifiuti ha un centro di trasferenza, cioè uno stabilimento dove i rifiuti non vengono trattati ma solo trasferiti da un mezzo all’altro. Ma lo stabilimento in Valle Galeria, a poche centinaia di metri dalla discarica di Malagrotta, è anche una rimessa per i camion. E i mezzi, come ormai pare assodato, sono la causa della crisi di questi giorni. Sono vecchi, si guastano continuamente e tutti assieme, oppure sono in manutenzione. Filippi ha già annunciato che su questo vorrà vederci chiaro fin da subito: "Ciò su cui lavoreremo – ha spiegato – sono le modalità per ripristinare una disponibilità adeguata, sia con attenzione alle soluzioni interne che ci consentano di ripristinare la funzionalità dei mezzi, sia con una attenzione misurabile e attenta alle forniture che vengono dall’esterno". Ecco perché nell’intenso giro di riunioni di questa mattina, oltre alle prime linee operative della gestione degli impianti, della gestione dei rifiuti, della logistica e l’ufficio Ama di Municipio, Filippi ha voluto incontrare anche chi si occupa della gestione della flotta. Già la prossima settimana dovrebbero arrivare 22 grandi compattatori. La strategia del dg è arrivare, quanto prima, a un progressivo e regolare svuotamento dei cassonetti. (ANSA).