(ANSA) – BRUXELLES, 14 LUG – La ministra delle Finanze olandese Sigried Kaag ha annunciato che non si candiderà alla guida del partito dei democratici ‘D66’, in vista delle elezioni attese in autunno nei Paesi Bassi. La decisione è legata all’esperienza di "odio, intimidazioni e minacce" ricevute in passato e al "pesante fardello" che questo ha rappresentato per la famiglia. "A volte è stato difficile per me, ma sopportabile. Per la mia famiglia è diverso, soprattutto un nuovo periodo di assunzione di responsabilità richiederebbe molti anni – ha affermato in una dichiarazione diffusa ieri -. Quindi ho deciso di non candidarmi alla carica di capogruppo del partito". A maggio le figlie di Kaag avevano detto alla televisione nazionale di temere per la vita della madre paragonandola all’ex politico del D66 Els Borst, pugnalato mortalmente da un instabile nel 2014. Kaag ha anche ricevuto insulti razzisti perché il marito è palestinese. Kaag "ha rappresentato molto per l’Olanda", ha twittato il primo ministro olandese Mark Rutte. "Privatamente ha dovuto pagare un prezzo alto e inaccettabile per questo. Ammiro il suo coraggio". (ANSA).