(ANSA) – ROMA, 09 LUG – Nonostante la guerra, dall’inizio di luglio l’arrivo di turisti russi in Crimea ha segnato un’impennata misurabile in termini di ore di attesa per le auto in fila all’ingresso del ponte che collega la terraferma con la penisola, annessa da Mosca unilateralmente nel 2014. Oggi provenienti dalla regione russa di Krasnodar, si sono accumulate cinquecento auto, secondo il canale Main Bridge Telegram, creato per aiutare i turisti che arrivano in Crimea in automobile. Gli ingorghi si formano soprattutto durante i fine settimana, come scrive Ria Novosti digest, oltre che per il numero dei veicoli, anche per i controlli previsti per la sicurezza a mezzi e bagagli. Da una settimana l’affollamento sulle spiagge della Crimea è tale che i portali turistici hanno parlato di ‘posti in piedi per prendere il sole’. Il 3 luglio scorso l’ingorgo davanti all’ingresso del ponte della Crimea ha raggiunto il record di 13 chilometri, le autorità hanno dovuto distribuire ettolitri di acqua ai vacanzieri in attesa e allestire bagni biologici. Il ponte verso la Crimea è aperto alle auto e agli autobus turistici. I camion devono viaggiare da e verso la Crimea tramite la traversata in traghetto di Kerch o via terra attraverso Kherson, Zaporizhzhia e Donetsk. Dall’altra parte del ponte, intanto continua i bombardamenti russi. (ANSA).