Il progetto del nuovo oratorio San Giovanni Bosco di Olgiate Comasco, presentato al cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como. La struttura andrà a sostituire l’attuale chiusa ormai da oltre un lustro.
Il progetto
1.200 metri quadrati di superficie, oltre ad un salone per 250 persone. Spazi consoni alla vita pastorale e una parte dedicata all’ospitalità delle persone più fragili come ragazzi autistici, portatori di handicap e sacerdoti in difficoltà. Dopo mesi di lavoro il progetto – definito una “prima” a livello nazionale – ha preso forma. Un percorso che ha visto in primo piano l’esperienza del settore economico e tecnico della diocesi. Con un gruppo di lavoro formato da architetti, ingegneri, ed educatori professionali guidati dal parroco don Flavio Crosta.
La presentazione
“Luogo di crescita umana e cristiana, oltre che luogo pensato per l’inclusività”. E’ stato ribadito durante la presentazione del progetto al cardinale Cantoni il quale parlando della parrocchia di Olgiate Comasco ha affermato che sarà anche in futuro il polo del vicariato e che il nuovo oratorio San Giovanni Bosco favorirà l’accoglienza, l’integrazione giovanile e la fraternità sacerdotale.
Il cardinale Cantoni: “Sono con voi”
«Con gioia – ha dichiarato il vescovo di Como – io sono con voi e con la parrocchia, i fedeli e i giovani di Olgiate Comasco in questo importante progetto che potrà aprire ad altre iniziative simili nelle diocesi italiane».
I prossimi step
Ora il gruppo di lavoro, coordinato dal parroco e da Vittore De Carli, avrà delle scadenze da rispettare, come la presentazione della documentazione richiesta alla Conferenza Episcopale Italiana per accedere ai fondi riservati per la costruzione di nuovi oratori. Altro obiettivo è quello del prossimo anno 2024 di poter partecipare al Bando Emblematico della Fondazione Cariplo che sarà riservato alla provincia di Como. Per la realizzazione del nuovo oratorio San Giovanni Bosco, architetti e ingegneri hanno fatto una stima d’impegno economico di circa 2.700.000 euro. Attualmente l’oratorio ha una frequentazione di 500 ragazzi da 6 a 20 anni a cui si aggiungono una cinquantina di giovani universitari che parteciperanno alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, per la quale si sono autofinanziati con promozioni e lavori dal giardinaggio ad attività varie.