Una prima che ha dovuto cambiare i programmi causa meteo. L’atteso debutto del Festival Como Città della Musica con la rappresentazione dell’Aida nell’Arena del Teatro Sociale è stato condizionato dalla pioggia che ha costretto orchestra, attori e pubblico a trasferirsi all’interno. E a rivedere un po’ i programmi in termini di orari (inevitabilmente si è accumulata oltre un’ora di ritardo) e di scenografie con un allestimento ridimensionato.
Giusto il tempo di ammirare da vicino la struttura piramidale voluta dal regista Alessio Pizzech poi il maltempo ci ha messo lo zampino e ha costretto tutti a cambiare i piani.
Ma l’Aida di Giuseppe Verdi è comunque andata in scena. Si replica domani e lunedì alle 21. Con una visione registica sempre più sospesa nel tempo e nello spazio, in un fluire tra passato mitico e futuro postmoderno.
Accanto al regista, il direttore d’orchestra: il maestro Enrico Lombardi, ormai noto al pubblico di Como per aver diretto altri lavori. Assieme al team creativo e ai cantanti professionisti, ovviamente il Coro 200.Com con più di 200 cantori amatoriali. Cuore del progetto partecipativo di AsLiCo, diretti dal maestro Massimo Fiocchi Malaspina.
Il festival Su noi gli astri brilleranno prosegue con gli altri eventi
Il festival diretto e organizzato dal Teatro Sociale di Como, in collaborazione con la Società dei Palchettisti e con il sostegno del Comune di Como, prosegue con gli altri eventi in cartellone.
Il titolo di questa sedicesima edizione, anticipazione del tema della prossima Stagione Notte 2023-24, è legato alle stelle e agli astri e, come da tradizione, è tratto dall’opera partecipativa di AsLiCo che inaugurerà il Festival: Su noi gli astri brilleranno è infatti una citazione dal duetto tra Aida e Radamès.