(ANSA) – MADRID, 29 GIU – Bufera sui social contro il leader del Pp e candidato premier, Alberto Nunez Feijoò, che in una notissimo programma tv ha detto che un chilo di arance costa 12 centesimi. "Vorrei andare a fare la spesa nel supermercato in cui va lui per trovare le arance a quel prezzo", ironizzano in tanti su Twitter. Reagisce anche la leader di Sumar, la progressista Yolanda Diaz: "Come si può pensare di diventare presidente del Consiglio dicendo che un chilo di arance in Spagna costa 0,12 euro? Il signor Feijóo non sa in quale Paese vive". Immediata la replica, sempre sui social, del Partito popolare che, ritwittando il commento di un suo elettore, offre una spiegazione più credibile alle parole di Feijoò: "Quando parla di 12 centesimi si riferisce al prezzo al quale i contadini vendono le proprie arance. Curiosamente l’hanno capito tutti tranne un ministro". Ma la polemica non si placa. Sui media spagnoli, in tanti ricordano che il prezzo medio delle arance nei supermercati è di 1,25 euro, 10 volte la cifra citata dal leader popolare. E anche la spiegazione fornita dal Pp non convince. Secondo dati ufficiali, un chilo di arance è venduto dai produttori spagnoli almeno a 30 centesimi al chilo, quasi il triplo di quanto indicato dal segretario popolare. Ma non è la prima volta che in Spagna un politico inciampa sul prezzo di un bene di consumo molto popolare: accadde anche a Luis Rodriguez Zapatero, nel marzo 2007, sempre in tv, prima di un’altra campagna elettorale. Quella volta, il leader socialista era ospite di un programma in cui i cittadini avevano la possibilità di fare una domanda all’ospite in studio. Un signore chiese al segretario del Psoe quanto costasse un caffè. Zapatero rispose 80 centesimi. Un prezzo che secondo molti, già all’epoca, era ormai superato da anni. (ANSA).