Dopo le segnalazioni dei residenti per lo stato di degrado e dopo gli episodi di vandalismo e microcriminalità, per gli edifici abbandonati dell’antico borgo rurale di Fabbrica Durini e Carbusate, frazioni di Alzate Brianza, l’amministrazione avanza timidi passi. Ancora lontana la soluzione di tutte le questioni aperte ma qualcosa almeno sembra muoversi. Lo sperano soprattutto i cittadini che negli anni hanno visto il progressivo declino delle due aree. Aree che pure avrebbero un potenziale notevole.
Con una nota il sindaco Mario Anastasia ha fatto sapere, a oltre un mese di distanza, che il 23 maggio scorso si è tenuta una riunione con l’amministrazione provinciale di Como, la Soprintendenza (visto che il borgo è sottoposto a vincolo monumentale) e la Fondazione Durini, proprietaria degli immobili. Quest’ultima – si precisa – ha confermato la volontà di dare massima priorità al recupero delle Case Nuove. Inoltre sarebbe in corso una trattativa con un compratore per la vendita di una cascina di Carbusate. Sempre il 23 maggio scorso durante l’incontro, del quale è stato interessato anche il prefetto Andrea Polichetti, con i dirigenti provinciali del settore viabilità si è valutata anche la problematica degli edifici della in disuso affacciati lungo la via Manzoni (la provinciale 40). Strada molto trafficata.
Con il prefetto poi si è discusso anche degli episodi di microcriminalità ed è costante la collaborazione con le forze dell’ordine. I temi della sicurezza condivisi, dal punto di vista politico, anche con le altre amministrazioni. Con le quali sono in essere delle convenzioni intercomunali, per individuare azioni congiunte. A tal proposito è in programma una riunione il prossimo 15 luglio. Dopo numerose sollecitazioni, dunque, si diceva, qualcosa si muove. Con l’amara consapevolezza che le soluzioni non saranno a breve termine.