(ANSA) – MILANO, 28 GIU – La campagna mediatica dell’azienda tedesca E.On con la barca ‘sospesa’ sul Lago di Garda si concluderà il prossimo 2 luglio. Ad annunciarlo è la stessa azienda con una nota, dopo le polemiche dei giorni scorsi con l’avvocatura della Regione Lombardia che aveva anche diffidato E.On sottolineando l’impatto "deleterio" che l’iniziativa rischiava di avere sul turismo. A prendere una posizione era stata anche l’assessora regionale al Turismo Barbara Mazzali parlando di "un finto ambientalismo ai danni dei laghi italiani". "Alla luce dell’impegno costante sul territorio italiano e dei risultati raggiunti fino ad oggi, E.On, sorpresa di quanto riportato da alcuni media – si legge nella nota – ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni locali e conferma la fine della campagna mediatica il prossimo 2 luglio". L’azienda ha poi sottolineato che l’obiettivo dell’iniziativa era "la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’urgenza di affrontare le conseguenze del cambiamento climatico globale e la creazione di un movimento attivo e partecipativo". E che "la scelta della località non ha alcuna relazione con l’operato delle amministrazioni pubbliche" che hanno competenza sul lago di Garda "ma è stata motivata da aspetti di natura logistica e tecnica e si è basata su dati scientifici". Negli ultimi quattro anni, infatti, "a causa dei prolungati periodi di siccità e della poca neve presente sulle montagne italiane, il lago di Garda ha perso in media 75 cm, nonostante nell’ultimo periodo i livelli del lago siano cresciuti". (ANSA).