(ANSA) – PARIGI, 27 GIU – Il ministro francese dell’Interno, Gérald Darmanin, intervistato oggi da radio RTL, si è detto "molto contrario" a riconoscere alle donne il diritto di portare l’hijab durante le competizioni di calcio femminile, all’indomani dell’esame da parte del consiglio di Stato di un ricorso contro la Federacalcio francese (Fff) che vieta loro di giocare con il velo. Un’associazione di donne velate (le ‘collectif des hijabeuses’) ha contestato ieri dinanzi alla giustizia amministrativa francese l’articolo 1 del regolamento della Fff, che vieta di ostentare simboli o abiti che denotano "un’appartenenza politica, filosofica, religiosa o sindacale". "Non si indossano vestiti religiosi quando fai sport. Quando si gioca a calcio, non sei obbligato di sapere la religione della persona che hai davanti", ha insistito Darmanin, denunciando "le associazioni comuntarie", che non vogliono "difendere una causa molto nobile che è la libertà di culto" ma dare "un colpo alla République". Il Consiglio di Stato annuncerà la sua decisione tra tre settimane. (ANSA).